Come pulire l’acciaio rimedi e metodi alternativi
L’acciaio, soprattutto quello inossidabile, è uno dei materiali più usati sia negli ambienti domestici che industriali. Le sue caratteristiche lo rendono resistente agli urti e inattaccabile da buona parte degli agenti esterni. L’uso dell’acciaio in cucina per stoviglie, pentolame e piani di lavoro però ti costringe a doverlo pulire spesso, e se occorre anche con sistemi particolari. Vediamo come pulire l’acciaio in cucina con i sistemi classici e con i sistemi alternativi.
Come pulire l’acciaio in cucina
Per pulire l’acciaio in cucina ci sono in commercio parecchi detersivi e brillantanti. Sono prodotti in forma liquida o in pasta che hanno un forte potere abrasivo e corrosivo. Questo vuol dire che, per non contaminare successivamente i cibi, dovrai fare molta attenzione alla fase di risciacquo ed eliminare totalmente i residui di sapone. Un’altra particolarità a cui devi porre attenzione è il livello di biodegradabilità del prodotto che usi. Ormai tutti i prodotti per la pulizia domestica dichiarano sulla confezione anche questo dato. Se è biodegradabile hai maggiori garanzie che sia meno aggressivo e facilmente rimovibile con l’acqua e non danneggerai l’ambiente.
Come Pulire l’acciaio con dei metodi alternativi
- Il bicarbonato di sodio per pulire l’acciaio
Pulire l’acciaio in cucina con dei metodi alternativi spesso è una soluzione meno inquinante e più economica. Il detergente naturale più usato è certamente il bicarbonato di sodio. Sei fai un impasto di bicarbonato e poca acqua e lo strofini sulla sezione sporca, ti accorgerai che nella maggior parte dei casi è più che sufficiente per eliminare ogni tipo di macchia.
- La cenere del camino come sapone
Pulire le stoviglie con la cenere del camino è il sistema che usavano i nonni quando i saponi industriali non esistevano o il loro costo era troppo elevato. Basta che impasti la cenere con un po’ d’acqua, o con un cucchiaio di olio, e cospargi con la pasta ottenuta l’acciaio lasciandola agire per un una mezz’ora. Poi strofinala via con una spugna ruvida e rimuovi i residui con un panno morbido e pulito.
- Pulire l’acciaio in cucina con l’aceto
Anche l’aceto è un ottimo detergente naturale, e possiede anche il potere di sciogliere il calcare che si addensa intorno ai rubinetti. Basta che metti sui residui di calcare l’aceto e lo lasci agire se occorre anche per qualche ora. Lo puoi utilizzare anche a caldo per le pentole e i bollitori. Devi mischiarlo con un po’ d’acqua e sale e farlo bollire nel recipiente per qualche minuto. Poi fallo riposare per una giornata e l’indomani risciacqua con cura.
- Pulire in cucina con i fondi del caffè
I resti del caffè dopo la filtratura sono ottimi per rimuovere dal pentolame i grassi residui, perché posseggono la capacità di assorbire l’unto. Usati insieme ad una buccia di una banana riescono anche ad eliminare i cattivi odori del forno.
La pulizia quotidiana dell’acciaio
Ci sono superfici che vanno lavate ogni giorno. I piani di lavoro, i fornelli, la cappa. Per la pulizia quotidiana dell’acciaio un ottimo metodo è quello di mischiare qualche goccia di ammoniaca in acqua calda. Un cucchiaino circa per un litro. Otterrai una miscela da passare delicatamente sulle superfici con un panno morbido e pulito. Per rimuovere gli oli invece puoi utilizzare l’alcool denaturato.
ti potrebbero interessare i seguenti articoli: