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Trucchi e consigli per lavare il coniglio nano

Trucchi e consigli per lavare il coniglio nano

Come lavare il coniglio nano? I conigli si possono lavare a secco o con l’acqua? In questo tutorial vedremo come fare e l’importanza della loro igiene.

Sono parecchi anni ormai che gli animali da compagnia non sono intesi solo come cani e gatti: tra quelli che più vengono richiesti, soprattutto dai bambini, sono senza dubbio i conigli nani. L’aspetto dolcissimo di questo animaletto, il pelo morbido, lo fa assomigliare ad un peluche e ne fa il perfetto animale da compagnia, da coccolare e con cui giocare, senza paura. Il coniglio nano, come tutti gli animali da tenere in casa e da accudire ha bisogno di cure, di un’alimentazione ad esso adeguata, e di molta igiene.

Non bisogna mai pensare che l’essere animali presuppone che l’igiene sia un fattore secondario, anzi è esattamente il contrario e per il coniglio nano vale come per gli altri animali da compagnia. Se non si sa come comportarci con la pulizia del nostro piccolo amico, potremmo commettere delle imprudenze che causerebbero problemi di salute ed è proprio per questo che vedremo insieme come lavare il coniglio nano e come comportarci per tenerlo pulito.

Un coniglio nano è tra gli animaletti da compagnia, uno dei più puliti e specie quando non vaga per l’esterno, dove è più facile sporcarsi, è possibile mantenere la sua igiene con facilità.

Tenere pulito un coniglio nano basta spazzolarlo ogni giorno, con una spazzola morbida per togliere la polvere e lo sporco che si deposita sul suo pelo; i coniglietti saranno molto felice di farsi spazzolare: per loro è un momento di relax e coccole.

È un’operazione da fare con costanza, specie nel periodo di muta del pelo, in modo che il pelo morto che sta per cadere non rimanga aggrovigliato insieme al pelo nuovo.

I conigli nani che vivono in casa può sporcarsi di più solo in caso di disturbi intestinali o per la perdita di urina; se è solito stare all’aperto allora potrebbe sporcarsi nel fango o in qualche pozzanghera; in questi casi non basta più la spazzola, ma l’animale deve proprio farsi uno shampoo. Anche nei casi in cui soffra di dermatite, lavarlo è importante.

I conigli si possono lavare a secco o con l’acqua

Per lavare i conigli nani a secco, procuriamoci della polvere di amido di mais, portiamoci il coniglietto in grembo perché non si spaventi e frizioniamolo con la polvere, delicatamente, come se fosse un massaggio; poi con una spazzola a setole morbide spazzoliamolo per bene in modo da eliminare la polvere di mais e con essa lo sporco.

Può capitare che polvere o altro abbia aggrovigliato il pelo del coniglio: non cerchiamo di districarlo come faremmo con i capelli, semplicemente tagliamo la parte aggrovigliata in modo da non provocare dolore all’animale. Assicuriamoci sempre di aver eliminato perfettamente tutta la polvere di mais.

Se invece preferiamo lavare il coniglio con acqua ( azione consigliata nel caso in cui il coniglio oltre che sporco, emani anche un cattivo odore), evitiamo di utilizzare uno shampoo di quelli che usiamo per i nostri capelli, fosse anche delicato o per bambini: non è adatto ad un animale. Magari è il caso di chiedere consiglio al veterinario, che saprà indicarci un prodotto adatto.
La soluzione migliore resta quella di usare acqua tiepida e un pizzico di bicarbonato.

Una volta finito il bagnetto al nostro coniglio, asciughiamo il coniglio delicatamente con un asciugamano; se siamo nella stagione invernale sarà necessario asciugarlo con l’uso di un phon, per asciugare perfettamente il pelo; evitiamo però di usare l’aria troppo calda, al coniglio non piacerebbe perché la sua pelle delicata non gli farebbe sopportare l’eccessivo getto di calore.

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