Come fare un trasloco perfetto senza stress
Fare un trasloco perfetto segue delle regole all’apparenza banali, ma indispensabili per ottimizzare tempi e risorse.
L’idea del trasloco si abbina naturalmente alla confusione. Per fare un trasloco perfetto allora devi organizzarti bene e in tempo. Innanzitutto gli arnesi. Ancora dopo devi dividere per tipologia, per stanza di destinazione, per ingombro medio, per peso. Poi devi fare la stima del numero delle scatole per collocare tutto. Poi devi prendere gli scatoloni, lo scotch per imballaggi, i fogli di protezione, un pennarello a punta grossa. Appena hai tutto pronto passerai alle richieste di preventivo alle varie ditte. Infine ti resta il materiale di riempimento delle scatole, la chiusura e la descrizione del contenuto di ciascuna, compreso il locale di destinazione.
Gli arnesi per fare un trasloco
Gli arnesi per fare un trasloco perfetto sono: carta, penna, metro e bilancia. Gli ultimi due sono opzionali, ma più utili di quanto credi. I fogli di carta vanno divisi per tipologia e sotto-divisi per stanza. Se hai una piantina dell’appartamento attuale, anche approssimativa, è meglio. Segna con un colore ogni stanza e, quando inscatoli un oggetto, mettigli accanto il colore della stanza dalla quale lo hai prelevato. Ti sarà più facile ritrovarlo quando lo cercherai nella nuova casa, di fronte al muro degli scatoloni: foglio tipologico, colore stanza, oggetto, numero scatola, trovato!
La divisione per tipologia
Segna su un foglio a parte tutto quello che non è immediatamente catalogabile, limitandoti alla dicitura “fragile” o “non fragile”, e poi inizia il trasloco perfetto. Scegli la tipologia. Tutto quello che è stoffa, ad esempio, va preferibilmente messo assieme, anche se si tratta di lenzuola, asciugamani e tovaglie. Un contenitore a sé lo destinerai per le tende. Lo stesso per i servizi o per i detersivi. Comincia col fare una stima di ciascun tipo di oggetto, compresi ingombro e peso. È un’operazione importante per fare un trasloco, come è importante segnare accanto la stanza di provenienza.
Il numero di scatole
Alla fine potrai determinare il numero totale di scatole che ti occorrono, considerando che le cose più leggere possono essere messe in scatole più grandi, quelle più pesanti, come i libri e i piatti, in quelle più piccole. Certo per fare un trasloco del trasporto se ne occupano altri, ma poi a spostare gli scatoloni in casa toccherà a te. Quando hai idea delle scatole che servono (sempre meglio tenersi larghi!) considera, in base alle misure, la quantità di fogli di protezione che ti occorre, insieme ai nastri adesivi per imballaggio, i pennarelli, e li distribuisci in ogni stanza. Dalle note sui fogli puoi anche calcolare il peso approssimativo di tutto il carico: è un dato che serve sempre, per fare un trasloco. Ora puoi cercare la ditta.
I preventivi per un trasloco
Telefono o internet sono di grande utilità per fare un trasloco perfetto. Basta chiamare e chiedere una stima, dando le indicazioni che sono più che sufficienti per qualsiasi ditta: numero di scatole di misura A per B; numero scatole di misura A1 per B1; numero scatole di misura A2 per B2, e peso complessivo. Non dimenticare di chiedere la disponibilità per il giorno che hai fissato per fare il trasloco.
Collocazione nelle scatole
Rimane da riempire gli scatoloni con la roba che, alla fine dell’organizzazione puntigliosa del tuo trasloco perfetto, sarà un gioco da ragazzi. Foglio alla mano prenderai e collocherai al posto stabilito ogni oggetto, segnandolo sullo scatolo corrispondente, e completando i campi sui fogli di raccolta, col colore della stanza di provenienza, e il numero dello scatolo. Ops! Un borsone vacante e dedicato alle ultime suppellettili, dallo spazzolino al pigiama, lasciatelo disponibile.
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