Trucchi e consigli per curare il ginocchio infiammato
Come curare il ginocchio infiammato e perché si infiamma? Lo stato di infiammazione è molto comune ad ogni età, e può interessare muscolatura, articolazioni o tessuti molli del corpo. È un meccanismo di difesa dell’organismo: qualora si verifichi un danno, un trauma, l’infiammazione insorge a protezione della parte lesa, nell’attesa di eliminare il danno cellulare e di riparare la lesione.
Tra i molti tipi di infiammazione, quella al ginocchio è tra le più comuni essendo l’articolazione in questione tra le più delicate e tra quelle che lavorano di più nel corpo umano.
È soggetta sia a traumi che a lesioni di tipo patologico ed è una parte in cui il dolore diventa molto acuto. Le terapie per la cura sono tante quante sono le cause scatenanti, e spesso molto diverse tra di loro. Puoi usare diversi metodi per alleviare lo stato doloroso di un ginocchio infiammato, indipendentemente dalla causa.
Come curare il ginocchio infiammato
Ovviamente per un ginocchio infiammato il riposo è d’obbligo, e si parla di riposo assoluto: nessun peso trasportato perché implicherebbe per all’articolazione una maggior fatica; niente passeggiate; ma solo riposo; la gamba è bene che stia stesa perché il peso che l’articolazione dovrebbe sopportare, fosse anche solo quello del corpo in stato eretto potrebbe peggiorare la situazione.
Fate in modo che la gamba stia su un cuscino morbido: il senso di sollievo sarà immediato. Se proprio dovete mettere il naso fuori casa, per una situazione di vita o di morte, abbiate cura di usare delle stampelle, per evitare di caricare inutilmente il ginocchio appoggiandolo a terra. Si consiglia generalmente una fasciatura o un tutore a protezione dell’articolazione.
Il riposo medico è obbligatorio, in special modo per chi fa dello sport: allenarsi con un’articolazione infiammata indebolirebbe l’articolazione stessa con eventuali gravi conseguenze. Al riposo vanno affiancati alcuni accorgimenti fondamentali: se l’infiammazione è dovuta ad un trauma, l’apposizione immediata di ghiaccio potrebbe lenire la situazione insorgente.
A tal fine preparare degli impacchi di ghiaccio con degli asciugamani, da mettere sul ginocchio per ridurre la percentuale di gonfiore che si andrà a sviluppare. Questa pratica deve essere eseguita non più di 48/72 ore dopo il trauma: più tardi di così sarebbe perfettamente inutile. L’impacco va legato intorno al ginocchio, in modo tale che il raffreddamento sia costante. L’impacco va tenuto in tale foggia per almeno 15 minuti; e l’operazione va ripetuta ogni 3 /4 ore.
Dopo alcuni giorni, quando il ginocchio infiammato avrà avuto dei regressi, può essere trattato con impacchi caldi per favorire il flusso del sangue nell’articolazione e nei tessuti, con il conseguente rilascio di ossigeno e altre sostanze indispensabili alla guarigione. Se il dolore dovesse persistere, sarà il medico a consigliarvi la terapia adeguata; spesso si ricorre alla laser terapia che garantisce un effetto rapido, ma è anche molto costoso, tenendo conto che non basterà una sola seduta di terapia.
L’infiammazione al ginocchio non va sottovalutata; la scomparsa del dolore non è l’ultima tappa della guarigione: la terapia farmacologica prescritta dal medico; i rimedi palliativi di primo soccorso, vanno comunque integrati con la fase finale: la riabilitazione.
Specie per chi fa sport, non è consigliabile riprendere l’attività dopo un’infiammazione senza prima riabilitare l’arto ad eseguire gli stessi movimenti, con la stessa intensità di prima: potrebbe risultare dannoso.
La pratica riabilitativa prescrive determinati esercizi per la ripresa della funzionalità al 100% dell’articolazione ed è bene farli tutti con disciplina e costanza. Funzionalità, flessibilità, carico e forza del ginocchio sono stati indeboliti dall’infiammazione ed ora devono essere ripristinati, se non si vuole una ricaduta.
Gli esercizi sono principalmente esercizi di stretching che servono a “slegare” il movimento, permettendo l’ossigenazione del sangue nell’arto; molto utile può risultare l’uso della cyclette, in modo graduale.
In ogni caso è bene che tu segua i consigli del fisioterapista in fatto di esercizi utili allo scopo, anche se poi li eseguirai in casa: l’importante è non sottoporre il ginocchio a sforzi troppo pesanti se non in maniera graduale.
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