togliere la ruggine sui metalli con metodi naturali
In questa guida vi insegneremo come fare per togliere la ruggine con metodi naturali ed economici. La ruggine è l’effetto del processo di corrosione che si verifica quando i metalli, come il ferro entrano in contatto con l’acqua e l’ossigeno contenuto nell’aria. È un effetto non solo poco estetico ma altamente dannoso: una patina di color terra bruciata si deposita e deteriora gli elettrodomestici, i vassoi, le tubature dell’acquedotto ed ogni oggetto con lega ferrosa.
La sua comparsa può essere estesa, o accennata, ma in ogni caso da eliminare immediatamente.
La ruggine sui metalli è un processo che si innesca anche su davanzali e ringhiere che insistono all’aperto, e che vengono aggredite dall’acqua piovana: il risultato sarà comunque quello di un lento e progressivo deterioramento dei metalli stessi. La ruggine non si può sempre prevenire però ci sono dei sistemi per eliminarla.
Come togliere la ruggine con metodi naturali
Tutto quello che ci serve per togliere la ruggine in modo naturale lo abbiamo sicuramente già in casa: sale e limone, spazzolino, recipiente, spugna e panno, aceto bianco, acqua e pagliette. Questi sono solo alcune delle cose che sono reperibili in casa per “scrostare” la ruggine. Hanno tutti una base acida che associata ad una buona lena di lavoro, danno il risultato desiderato.
È opportuno munirsi di guanti in lattice (monouso o meno) e di spugne abrasive o pagliette in laminato sottile.
Il primo tra gli ingredienti atti alla rimozione della ruggine è l’aceto bianco: si immerga l’oggetto da pulire in acqua e aceto, con forte concentrazione di aceto piuttosto che di acqua; si lascia in ammollo per un tempo che va da un minimo di 15 minuti ad un massimo di 24 ore, a seconda del danno che la ruggine ha fatto; trascorso il tempo necessario, strofinare l’oggetto trattato con una paglietta o una spugna abrasiva, rimuovendo i residui ancora presenti.
Se l’oggetto è grande tale da non poterlo immergere (vedi una ringhiera), allora irroratelo con uno spruzzino e non diluite l’aceto con acqua, usatelo puro.
Le operazioni di pulizia sono le stesse ricordate prima. Alla fine dell’operazione asciugare con un panno pulito.
Togliere la ruggine con il limone
Come l’aceto anche il limone o il lime possono essere utilizzati validamente, in commistione con sale da cucina fine, una spazzola una spugna e un panno. In una ciotola mischiare tre cucchiaini di sale, uno di limone (o lime). Formare una pasta che verrà applicata sulle parti da trattare. Lasciare in posa per almeno 20 minuti. Passare con una spugna bagnata e rimuovere i residui di ruggine (ove ve ne siano) con una paglietta. Asciugare bene per non lasciare umidità.
Togliere la ruggine con una patata
Ancora. Può essere utile una patata tagliata a fette e del detersivo per piatti. Ricoprire le patate a fette di detersivo per i piatti e applicarle sulle parti invase dalla ruggine; lasciare in posa per 2 ore; al posto del detersivo è possibile usare anche acqua e bicarbonato (preparate allo scopo una mistura con poca acqua e molto bicarbonato). Alla fine della posa rimuovere con una spugna bagnata (meglio se abrasiva) e asciugare bene.
Se i rimedi casalinghi non funzionano efficacemente, perché magari, il danno è troppo consistente, allora non resta che andare in ferramenta e munirsi di uno dei tanti prodotti sul mercato atti all’eliminazione della ruggine.
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