Regole per smaltire le bombolette spray
Smaltire le bombolette spray è stato per molto tempo un problema:
causa il loro contenuto, infatti, non è possibile avere delle regole generali per smaltire le bombolette spray e, per questo, si devono introdurre vari distinguo.
Iniziamo dicendo che generalmente le bombolette spray sono in alluminio, uno dei materiali più riciclati e riutilizzati, grazie alle sue caratteristiche.
È metallo duttile e abbastanza comune: estratto principalmente dai depositi naturali di bauxite di cui la natura è ricca. È un materiale molto leggero ma con la caratteristica che non è esposto ad ossidazione o a corrosione; non è tossico, non è esposto a magnetismo ed è un ottimo conduttore termico ed elettrico. Tutte queste caratteristiche lo rendono molto maneggevole e richiesto per le più disparate lavorazioni.
Quindi, quando ci troviamo di fronte a bombolette spray realizzate in alluminio, che è il 90% dei casi, tutto sommato siamo a cavallo perché basterà seguire le ulteriori regole per smaltire le bombolette spray che appresso indicheremo.
Differentemente, bisognerà valutare come si smaltisce il prodotto di cui è realizzata la bomboletta spray, ferme restando, una volta individuato come fare, gli ulteriori consigli che adesso vi daremo.
Quanto abbiamo sopra esposto riguardo l’alluminio, infatti, attiene al solo involucro: ma le bombolette spray hanno il contenuto che spesso è tossico, trattandosi spesso di vernici per lo più acriliche e pertanto tossiche per l’uomo e per l’ambiente. Ecco che allora sorge il problema di un corretto smaltimento delle bombolette spray.
Considerate le molte caratteristiche positive dell’alluminio e vista la quantità di contenitori di questo materiale presenti in commercio, per uso alimentare e non consideriamo come smaltirlo, visto che lo è quasi al 100%. Per far sì che questo accada, vanno seguite però delle regole; I contenitori vanno completamente svuotati e ripuliti con un semplice passaggio sotto acqua corrente; quando si tratta di bombolette spray vanno eliminati i tappi di plastica e i nebulizzatori anche essi in plastica, e quindi smaltiti a parte.
Negli ultimi anni, le vernici sono diventate spesso meno tossiche, ma questo non evita che siano infiammabili o pericolose, come indicano i contrassegni riportati sulle stesse bombolette: in questo caso esse vanno smaltite a parte, non insieme al resto dell’alluminio, oppure vanno depositate direttamente nelle piazzole ecologiche, in appositi contenitori.
Questa tipologia di rifiuti è indicata dalla sigla RUP( rifiuti urbani pericolosi), per cui lo smaltimento è particolare, anche perché si tratta di contenitori spesso sotto pressione e non vanno in alcun caso forati.
Se le bombolette spray non hanno simbologia di pericolo e attenzione possono essere riciclate. Possono essere smaltite negli adatti cassonetti urbani o nell’apposita raccolta differenziata, chiaramente dopo aver pulito il recipiente da eventuali residui di materiale che conteneva e da tutte le parti plastiche, come sopra indicato.
