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Perché il riscaldamento centralizzato conviene

Perché il riscaldamento centralizzato conviene

Cosa è più conveniente: un riscaldamento centralizzato o un riscaldamento autonomo?

Vedremo nel corso di questo tutorial quali sono i vantaggi del riscaldamento centralizzato, sia dal punto di vista economico che da un punto di vista di impatto ambientale ed energetico. Se un impianto di riscaldamento centralizzato viene ben regolato, per la distribuzione del calore, per il periodo di attività e per la durata giornaliere; se le spese sono divise in millesimi, vale a dire a seconda dei metri cubi da riscaldare ( un appartamento di 50 mq pagherà meno di un appartamento di 90 mq), allora l’economicità è ovvia.

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Le altre spese ammortizzabili sono, logicamente la manutenzione della caldaia, che è una e quindi è una la manutenzione, ma la spesa viene ripartita tra tutti coloro che ne usufruiscono; il combustibile, che per quanto sia in quantità maggiore rispetto ad un riscaldamento autonomo, se ripartito, il consumo risulterà sempre inferiore e quindi inferiore la spesa. Partendo dalla installazione, il risparmio è evidente: una sola caldaia costa meno se il costo è ripartito tra più persone; certo bisogna allacciare, ma i costi dell’allaccio si sarebbero dovuti sostenere comunque per un impianto autonomo.

La recente normativa, che prevede l’obbligo dei controlli di sicurezza delle caldaie, certamente ha aggravato le spese di manutenzione di un impianto di riscaldamento; nel caso di un impianto centralizzato il controllo è per un solo impianto e la spesa distribuita tra gli utenti. Insomma dall’installazione, alla manutenzione, ai possibili guasti, all’uso del combustibile, la convenienza economica è tutta a favore degli impianti centralizzati.

Un riscaldamento centralizzato, esattamente come un riscaldamento autonomo, può servirsi del combustibile che più gli aggrada: che sia gas metano, pellet o biomasse, il principio che vale per l’autonomi, vale per il centralizzato.

Quello che principalmente ci guadagnerebbe, oltre all’utente, è senza dubbio l’ambiente: provate a pensare quanti gas di scarico, seppure di combustibile biologico, immettono nell’atmosfera più impianti e quanti ne emette un solo impianto. Certo la proporzione è nettamente inferiore di inquinamento ambientale. Stesso discorso vale per il fattore energetico: se l’impianto è condotto da energia non rinnovabili, allora l’impatto energetico di un solo impianto è certamente inferiore a quello di un numero “X” di impianti.

Altro fattore certamente favorevole agli impianti centralizzati è quello della sicurezza: è una questione matematica; tra un impianto e un numero imprecisati di impianti, in quale caso è più probabile un guasto e quindi un incidente? Certamente non nel primo caso.

Detto ciò, è ovvio che c’è anche chi non vuole sottostare ad orari preordinati per avere il caldo a casa, e quindi preferisce spendere di più, ma avere l’autonomia in casa propria di usare il riscaldamento come meglio gli pare. Noi abbiamo solo individuato i vantaggi del riscaldamento centralizzato, rispetto ad un altro tipo di impianto. La scelta finale, poi, spetta sempre e comunque a voi.

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