Le regole per un matrimonio perfetto
Il matrimonio è la base della famiglia: è un momento bello che dovrebbe durare tutta la vita.
Ma non va mai dimenticato che anche un matrimonio perfetto ha bisogno di regole: infatti la percentuale di matrimoni che durano tutta la vita è decisamente bassa, mentre ci sono troppi divorzi e separazioni.
Perché? I motivi possono essere tanti e svariati: dall’incoscienza nell’affrontare questo passo senza vera consapevolezza di ciò che significa, alla incapacità di affrontare i problemi quotidiani, anche i più stupidi, all’aver preso un abbaglio e aver sposato chi non era proprio fatto per noi. Insomma tante motivazioni, ma anche molta superficialità nei rapporti tra coniugi.
Spaccare tutto alla prima difficoltà, o cercare soluzioni al di fuori del rapporto non giova certamente. Cerchiamo di vedere quali sono le basi certe per far funzionare un matrimonio perfetto.
Sposarsi con la persona che amiamo è gratificante: la passione, il romanticismo, l’erotismo tutto contribuisce a farci camminare su una nuvola rosa.
Ma bisogna fare attenzione a che questa nuvola non si sgonfi; non facciamoci prendere solo dai problemi quotidiani tralasciando il resto; ad esempio evitiamo il mal di testa di comodo ogni sera solo perché siamo stanchi: il sesso fa bene alla coppia. Non è un modo di dire: è proprio clinicamente provato che fare sesso dona serenità.
È il modo più antico e più collaudato di sempre per risolvere piccoli screzi o una serata particolarmente nervosa. Oltretutto, che cosa c’è di più bello, che fare l’amore con la persona che si ama?
È chiaro che il sesso da solo non risolve i problemi e non li evita neppure, aiuta, sì, ma ci vuole anche altro. Quel sentimento che vi ha portato all’altare è qualcosa di più: languore, romanticismo, voglia di fare le cose insieme.
Non perdete questa abitudine: un po’ di romanticismo è come il concime per le piante, aiuta a mantenerle forti. È il modo giornaliero di dire: è tutto come il primo giorno, siamo ancora insieme e vogliamo restarci, a dispetto di tutto e tutti. Aiuta a ricordare i primi palpiti e le prime emozioni di un amore, che sono anche quelli più importanti ed irripetibili.
Non cadiamo nell’errore di pensare che un problema, una decisione sia solo un affare nostro:
le decisioni in un matrimonio devono essere prese in comune. Agire autonomamente come se vivessimo da soli non ci aiuta, darà al nostro compagno/a la sensazione che ne possiamo fare benissimo a meno e la stanchezza comincia ad aprire le sue crepe. Le opinioni si condividono, i problemi si affrontano in due, le soluzioni si trovano insieme: è l’unico modo per tenere viva una relazione che altrimenti si spegnerà.
E tra i problemi della vita giornaliera, quelli economici sono sicuramente i primi della lista.
Le difficoltà economiche logorano: non facciamo l’errore di volerle affrontare come se fossimo soli al mondo; i problemi economici riguardano la coppia e non il singolo; le soluzioni vanno travate insieme, senza nervosismi gratuiti: siamo tutti sulla stessa barca, meglio remare nella stessa direzione: questo si ottiene parlando e confrontandosi. Altrimenti il matrimonio è destinato a finire.
Non prendiamo le difficoltà, i momenti di ansia come un alibi, non serve; e non serve cercare soluzioni al di fuori del nostro rapporto matrimoniale: in altre parole un altro lui o un’altra lei non risolverà le nostre tempeste, anzi le farà diventare bufera. Tradire il nostro partner non è l’idea migliore, anche perché raramente il coniuge rimane all’oscuro per sempre. E se non sarà lui/lei a scoprirlo, lo faranno i nostri sensi di colpa: perché se amiamo veramente i sensi di colpa saranno un vero cancro per la nostra coscienza. Un tarlo, e i tarli prima o poi distruggono.
Ti potrebbe interessare i seguenti articoli: