A che età staccare i gattini dalla mamma
Quando staccare i gattini dalla mamma? Nella vita animale, come in quella umana i cuccioli hanno bisogno delle cure della madre, almeno nel periodo dei primi mesi per gli animali, e anni per l’uomo, della loro vita. I cuccioli animali, come quelli umani sono fragili e un mando sconosciuto può creare non poche problematiche.
È quindi indispensabile capire qual è il giusto momento per separare i gattini o cuccioli dalle cure materne e questo vale per tutti gli animali, gatti compresi. Se la vostra gatta è incinta e sapete di non potete tenere tutti i cuccioli, cominciate a pensare a come e quando staccare i gattini dalla madre, senza creare traumi all’una e agli altri. Vediamo insieme come fare.
Quando staccare i gattini dalla madre?
Aspettiamo per staccare i gattini dalla madre, senza fretta. Nella maggior parte dei casi i cuccioli di gatto sono svezzati tra le 8 e le 10 settimane, è opportuno lasciarli con i propri fratellini fino alle 12 – 13 settimane: è il momento della socializzazione, valer a dire il processo con il quale i cuccioli prendono confidenza con l’ambiente esterno e cominciano a non considerarlo estraneo a loro.
Se questo processo si sviluppa in modo corretto e naturale, il micio diventerà un gatto fiducioso, coccolone, e per nulla aggressivo. Se invece si separa il cucciolo dalla madre troppo presto, le sue capacità di crescita e di socialità verranno compromesse e ne risulterà un gatto aggressivo.
Quando iniziano ad apprendere i gattini dalla madre?
I cuccioli di gatto cominciano il loro apprendimento fin dalla III settimana di vita e proseguono fino 12 settimane più o meno: dopo questo periodo il loro adattamento all’ambiente circostante comincia a diminuire. Questo vuol dire che fino a 12 settimane il micino apprenderà dalla madre tutto quello che gli serve. Durante questo periodo, i gattini imparano a nutrirsi con il latte materno e non è per nulla opportuno svezzarli troppo in fretta.
È sempre in questo primo periodo di approccio al mondo esterno che cominciano a mettere a punto la loro coordinazione motoria, in modo che possano muoversi autonomamente. Anche se mamma gatta si occuperà ovviamente dei propri cuccioli è importante prestare delle ulteriori cure. Assicuriamoci che i nati godano di buona salute e valutiamo obiettivamente se è il caso di una visita veterinaria. Sverminiamo i micini e informiamoci su come e quando effettuare le dovute vaccinazioni.
Cerchiamo di essere presenti il più possibile, insieme alla madre in modo tale che per loro non si diventi degli estranei. Coccoliamo i micini e facciamoli giocare, in modo che possano superare più agevolmente la mancanza materna. Se ci è possibile, insieme al gattino teniamo anche un fratellino, in modo che si senta più sicuro.
Non dare via i gattini prima della 12 settimana
Abbiamo detto che i gattini devono iniziare lo svezzamento dal latte materno ed essere avviati al consumo dei cibi solidi intorno alle 4 settimane di vita e comunque necessariamente prima di darli in adozione. Questo per la loro buona salute e per non lasciargli cattive abitudini, come quella di succhiare i tessuti, che prendono per la mancanza del seno materno.
Mamma gatta svezza i piccoli da sola, e questo avviene naturalmente tra le 8 e le 10 settimane di vita: se però abbiamo deciso di dare via il gattino, tale processo deve essere anticipato.
A questo punto anche la mamma, rendendosi conto che i suoi piccoli sono più forti e indipendenti, inizierà a staccarsi da sola. Sarà lei a cercarli meno, a lasciarli sempre più spesso da soli, insomma a renderli autonomi. Questo è il modo giusto per non farli soffrire.
Se invece acceleriamo i tempi e abbiamo troppa fretta, la situazione potrebbe essere diversa e la mamma potrebbe non essere d’accordo a lasciare andare i cuccioli e continuerebbe a chiamarli. Facciamo in modo da avere la massima attenzione ai loro bisogni: sono esseri viventi e meritano di essere trattati con amore e attenzione.
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