Dieta senza glutine: un punto di vista differente
In questi ultimi anni l’allergia al glutine si è molto diffusa. Sempre più persone, a seguito di esami accurati, scoprono intolleranze più o meno gravi verso questo composto presente in moltissimi alimenti. È quindi sempre più di moda seguire una dieta senza glutine, anche tra chi non è allergico escludendo dalla propria alimentazione cibi poveri di glutine.
In quali cibi è presente il glutine?
Per poter fare questa dieta bisogna però vedere in quali cibi sia contenuto. Il glutine è presente in tutti i cereali lavorati, bisogna quindi impegnarsi molto per riuscire ad escludere tutte le tipologie di farine non raffinate dalla propria dieta, soprattutto perché esse sono presenti in un cospicuo numero di prodotti. L’Aic (associazione italiana celiaci) ha messo a punto una tabella con vari gradi di rischio rispetto al prodotto indicato, tutto ciò per aiutare chi soffre di questa allergia e le sue famiglie.
Dicerie senza glutine
Oggi giorno si è diffusa la diceria che mangiare senza glutine sia utile per perdere peso. Questo non è altro che di più sbagliato; molti studi hanno infatti visto che spesso i prodotti gluten free sono ricchi di zuccheri sia perché in una persona sana il glutine fa anche bene. Non ha quindi molto senso escluderlo per sempre.
Se invece si è malati oggi una dieta senza glutine è l’unico rimedio possibile; non sono infatti ancora stati inventati farmaci in grado di alleviare o al più eliminare questa allergia.
L’eliminazione di questo componente dalla dieta di un soggetto celiaco porta a un miglioramento del quadro istologico, riducendo la flogosi della mucosa intestinale e un miglior assorbimento di nutrienti e molecole indispensabili alla vita.
Cereali con e senza glutine
In una dieta senza glutine si deve quindi provvedere al non consumo di frumento, segale, kamut, orzo e malto e di tutti gli alimenti derivati dalla loro lavorazione. La natura comunque ci offre un gran numero di cereali sostituenti come il mais, il riso, l’avena, il grano saraceno la quinoa con i quali possono essere preparati un gran numero di pietanze gluten free.
Non è presente nessuna limitazione per quanto riguarda il consumo di frutta, verdura, frutta secca, legumi o Oli. Perciò un professionista è in grado di mettere a punto una dieta gluten free equilibrata senza alcun problema.
I vantaggi di una dieta senza glutine
Anche per i pazienti non celiaci questo tipo di dieta può portare alcuni vantaggi di una dieta senza glutine; di certo non quello di poter perdere peso però come molti credono. Una dieta senza glutine migliora sintomi come il gonfiore addominale in pazienti affetti da sindrome di irritabilità dell’intestino; riduce il tempo di digestione essendo il glutine una molecola a catena molto lunga e complessa, di difficile scissione.
In ambito sportivo una dieta senza glutine di questo tipo, ha portato al riscontro di un minor rischio di anafilassi ma alcun beneficio riguardo concentrazione e prestazione come invece viene sostenuto empiricamente da alcuni atleti; si tratta solamente del cosiddetto effetto placebo.
In conclusione si può affermare che una dieta senza glutine ha ottimi effetti nei pazienti allergici ma non si è ancora in grado di dire se vale la stessa regola anche per chi non è affetto da questa forma di allergia; gli studi infatti risultano ancora pochi e i dati a disposizione sembrano il più delle volte contraddire quelli empirici. Bisognerà quindi aspettare ulteriori studi per trarre conclusioni appropriate.
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