Come pulire la lingua correttamente i metodi
Anche la pulizia della lingua fa parte dell’igiene orale. Gran parte dell’alitosi dipende dalla cattiva igiene delle parti molli della bocca. Quando pulisci i denti quindi devi proseguire ed agire energicamente anche sulla lingua. Ed è proprio sulla sua patina superficiale che si annidano i più pericolosi batteri.
Questi microrganismi infatti contribuiscono anche alla proliferazione della flora batterica e della placca. Tenere in ordine anche questa parte della bocca significa quindi prevenire le gengiviti e la carie. Assodato quindi che la pulizia orale deve essere completa, vediamo come pulire la lingua.
Come Pulire la Lingua
Per pulire bene la lingua, ed eliminare le insidie che vi si annidano, devi asportare la patina che vi si forma intorno. Una pulizia che può essere effettuata anche usando lo spazzolino che usi per i denti. Ti basta passarlo sulla lingua cercando di strofinarne ogni angolo.
L’inconveniente è che lo spazzolino spesso va bene per i denti ma per la lingua risulta essere troppo duro, o magari troppo grande. Quindi, se decidi di usare lo spazzolino, prendine uno con le setole molto morbide evitando così di procurarti inutili abrasioni. In alternativa puoi acquistare un raschietto linguale.
Come pulire la lingua con il raschietto linguale
Il raschietto linguale è uno strumento creato appositamente per pulire la lingua, ed è molto più morbido dello spazzolino classico. Devi usarlo passandolo delicatamente sulla patina superficiale della lingua partendo dal fondo della gola.
La lingua, affinché il risultato possa essere ottimale, va tirata in fuori il più possibile, al fine di raggiungere la parte più profonda. Infatti è proprio la sua radice, nei pressi della glottide, che è maggiormente soggetta a sporcarsi.
Come scegliere un raschietto per pulire la lingua?
Per il raschietto puoi scegliere tra vari tipi. I più economici sono in plastica o, al più, in silicone. Devi pulirli spesso per garantirti che non si depositino batteri. E vanno sostituiti frequentemente a causa del materiale facilmente deteriorabile.
Esistono però anche dei raschietti in metallo. Generalmente il componente più usato è l’acciaio inox, ma ne trovi anche in rame. Quelli metallici hanno un costo maggiore, ma posseggono parecchi pregi.
I pregi del raschietto in metallo
Innanzitutto la pulizia. Puoi tranquillamente sterilizzarli con la bollitura. Oppure li puoi lasciare immersi in un liquido disinfettante per strumenti di igiene orale. Ovviamente anche per questi oggetti vale la regola della buona qualità.
Possono essere stati realizzati con metalli non adatti all’inserimento in bocca, quindi acquista sempre marche garantite dal timbro ministeriale sanitario o in farmacia.
Come pulire la lingua col raschietto
Quando usi il raschietto non devi avere fretta. Sii molto delicato. È preferibile fare più di una passata, agendo con molta delicatezza e attenzione, piuttosto che rischiare ferite ed abrasioni.
Se succede che ti graffi, o ti ferisci, è meglio che tu sospenda l’uso del raschietto per qualche giorno. Prenditi almeno quattro o cinque giorni di riposo e, alla fine, assicurati che le ferite siano guarite completamente.
Ovviamente tra le regole classiche dell’igiene della lingua è previsto che, alla fine, tu faccia dei risciacqui con un buon collutorio, preferibilmente non alcoolico.
Ti potrebbero interessare i seguenti articoli: