Come lavare a secco
Il lavaggio a secco è un procedimento che si usa per pulire i tessuti, dallo sporco ostinato, o dalle macchie, nei casi in cui lavarli in acqua non è sufficiente, o non si può fare. Generalmente, per questo tipo di lavaggio, ti devi rivolgere ad una lavanderia che sia attrezzata.
Per lavare a secco, in maniera professionale, le lavanderie specializzate usano dei macchinari appositi. In questi macchinari il solvente viene mischiato alla stoffa senza altro liquido. Successivamente, lo stesso solvente utilizzato viene filtrato, separato dallo sporco, distillato e rimesso in circuito.
La fase di distillazione, essendo effettuata ad alta temperatura, libera dei vapori nocivi, che però vengono assorbiti dai filtri a carbone attivo per evitare che finiscano nella stoffa. Una tecnica di lavaggio complessa, che in molti casi puoi realizzare in casa. Vediamo allora come lavare a secco in casa abiti e tessuti.
Come lavare a secco abiti e tessuti?
- Quando è possibile lavare a secco
Innanzi tutto devi capire se la stoffa, che sia un capo d’abbigliamento o un copridivano, può essere lavata a secco e come. Per capirlo basta che guardi l’etichetta. Il simbolo è un cerchio. Dentro il cerchio può esserci una lettera, che identifica il tipo di solvente e determina l’uso eventuale di acqua. Sopra il cerchio può esserci una “X”, che vuol dire che non puoi lavarla a secco. Negli altri casi ti puoi organizzare con qualche piccolo accorgimento.
- Come lavare a secco in lavatrice
Ci sono lavatrici casalinghe che consentono di lavare a secco i vestiti. Trovi in commercio dei kit appositi. C’è un sacco dove mettere dentro il capo da trattare, un prodotto per il prelavaggio, un foglio acchiappa colori, un solvente, meno invasivo di quelli usati in lavanderia, e un programma da impostare in lavatrice. Generalmente sono lavatrici munite anche di asciugatrice, che in questi casi devi usare, seguendo con attenzione i tempi e la temperatura indicati dalla tabella.
- Come lavare a secco gli abiti a mano
Generalmente lavare a secco serve a togliere le macchie più resistenti. Puoi usare della trielina, se li lavi a mano, ma è rischiosa e inquinante. L’alternativa, dove è possibile, è usare prodotti naturali. In molti casi puoi strofinare le macchie con del sapone di Marsiglia usando uno spazzolino, e lasciare agire prima del risciacquo.
- Il solvente per il lavaggio a secco
Spesso occorre un solvente specifico, e ogni macchia ha il suo solvente. Per le macchie oleose si può usare il vecchio sistema del borotalco, da fare asciugare sulla macchia e poi spazzolare via. Puoi anche mischiare alcool etilico e sale, e poi lavare in lavatrice.
La macchia può essere, se si è stati in barca, di residui di nafta. In questo caso puoi usare un batuffolo di cotone impregnato di olio d’oliva. Se la macchia è di frutta puoi diluirla con il latte, il caffè si elimina col limone, il vino col sale, rimosso successivamente con un miscuglio di perborato di sodio e acqua distillata.
È possibile anche realizzare una pasta, con bicarbonato, aceto di vino e acqua, in cui sia stata disciolta dell’anidride carbonica, oppure acqua gasata, da applicare sulle macchie, a tampone, fino alla rimozione totale, con uno straccio pulito e appena umido. Poi stendi il capo ad asciugare alla luce diurna, evitando i raggi diretti.
Infine, se la macchia è particolarmente resistente, puoi usare dell’anidride carbonica liquida, reperibile in commercio, mischiata a saponi tensioattivi, di origine vegetale.
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