I benefici del vivere con lentezza: riscoprire il gusto della vita
L’esigenza di controllare i ritmi frenetici della vita diventa sempre più impellente per la maggior parte delle persone: bisogno di dedicare un attimo a se stessi, ai propri progetti, alla vita di coppia, a stemperare l’ansia del correre sempre, lottare per ottenere qualcosa che a volte, neppure si riesce ad avere e da qui nasce l’esigenza del vivere con lentezza.
L’allungamento della vita media ci ha dato l’illusione di avere più tempo per noi; la tecnologia avrebbe dovuto aiutarci a gestire i problemi quotidiani rendendo la vita più semplice.
Ed invece: abbiamo la casa piena di computer, palmari, cellulari con internet che ci tengono al lavoro anche quando siamo lontani. La tecnologia ha portato i problemi in casa, anche nei momenti di relax, invadendo gli spazi privati, togliendoci il nostro spazio.
Nelle aziende, ormai molti lavoratori chiedono tempo invece di benefit. All’estero alcune aziende hanno deliberato di chiudere i “battenti”, a fine anno, impedendo ai dipendenti alcun contatto con l’ambiente lavorativo, al fine di esercitare una specie di disintossicazione dal lavoro, riavendoli così sul luogo di lavoro più rilassati e quindi più produttivi.
Non è certamente il caso del nostro Paese, dove la concezione che il lavoratore ad oltranza sia un buon lavoratore esiste e persiste, non ponendosi il problema che magari, la necessità di una presenza tanto lunga sia frutto di disorganizzazione.
C’è stato uno studio molto approfondito che ha rivelato come alcuni personaggi importanti abbiano avuto le loro migliori idee creative nei momenti di relax e non durante le ore di lavoro: il nostro cervello, se posto in condizioni ideali, non ha bisogno di essere inchiodato al banco di lavoro, per creare. La nostra mente ha bisogno di almeno 15/30 minuti di relax al giorno per ricaricarsi: non molti ma indispensabili per procedere in modo lucido al presentarsi di un problema o solo per stare bene.
Qui, un piccolo vademecum su come riscoprire il gusto della vita e scoprire i vantaggi del vivere con lentezza:
- quando è il momento della pausa evita ogni tipo di contatto o interruzione, spegni il cellulare, la televisione o il computer;
- se hai una pausa pranzo durante il lavoro, fa in modo di uscire dal luogo di lavoro: se possibile fai una passeggiata fino al ristorante, da sola per ricontattarti con te stessa;
- non usare il momento di pausa per lunghe telefonate o per navigare in internet: annullerebbero gli effetti positivi del momento; molto meglio ascoltare della musica che rilassa ma lascia il cervello libero di pensare al tempo libero. Cerca di ritagliare più spazi ‘veri’ per te stessa;
- se stai attraversando un periodo nero e ti senti particolarmente stanca, tesa ed irritata, dedica qualche ora del tuo week-end per stare a contatto con la natura: una passeggiata in bicicletta in un luogo verde, una passeggiata al mare, una sosta in un giardino, da sole; la mente e il corpo saranno rigenerati;
- quando rientri a casa, invece della doccia opta per un bagno: è un toccasana dopo una giornata di lavoro pesante e aiuta a riflettere;
- coltivare un hobby, distoglie la mente dai pensieri snervanti e la lascia libera di ricaricarsi. Mentre le mani sono occupate a creare qualcosa, la mente riesce a rilassarsi.
Vivere con lentezza, riprendiamoci i nostri spazi, sono vitali:
se il Presidente degli Stati Uniti d’ America ha messo in agenda 15 minuti da vivere con lentezza, solo per se stesso, penso che possiamo farlo anche noi, non credete?
La mente è un grande strumento, ma ha bisogno dei suoi tempi, dei suoi spazi: negarglieli è un suicidio psicologico e fisico! 15 minuti in una giornata non sono nulla, ma sono tutto per farci stare bene con noi stessi.
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