Bambini e animali domestici
Numerose sono le famiglie che decidono di tenere a casa un gatto o un cane pur avendo dei bambini piccoli, ma comprare o adottare un animale domestico deve necessariamente essere una scelta consapevole fatta dagli adulti e condivisa anche dai figli.
È assolutamente sconsigliato assecondare i capricci di un figlio prendendosi cura di un animale controvoglia, in quanto che sia un cane, un gatto o anche un pesciolino rosso, ogni essere vivente ha bisogno di attenzioni continue.
Qualsiasi animale adottato o acquistato diventerà parte integrante della famiglia, un vero e proprio membro del nucleo familiare, ma che necessita di attenzioni e soprattutto di rispetto, non deve essere maltrattato o usato come giocattolo per divertirsi.
Animali domestici a casa: stimolano la crescita del bambino
La presenza di un animale domestico in famiglia diventa uno stimolo per la crescita del bambino, sia dal punto di vista affettivo che psicologico, soprattutto se l’animale è ancora un cucciolo. Tra il bambino e l’animale si instaura un rapporto emotivo particolare, in quanto il bambino impara a rapportarsi ad un essere vivente diverso da se stesso ma allo stesso tempo riesce ad adattarsi alle diverse necessità dell’animale, amandolo in maniera differente dai propri genitori.
I bambini che vivono con animali domestici sviluppano una maggiore integrazione, responsabilizzazione e socializzazione, tesi avvalorata da diversi studi scientifici italiani e stranieri. L’interazione tra bambino e animale consente al bambino di migliorare le capacità di osservazione, in quanto riescono ad interpretare le intenzioni dell’animale da un movimento.
Sicuramente l’incontro con un nuovo amico per il bambino rappresenta una preziosa occasione per imparare a gestire le sensazioni, ma anche per prendere coscienza del mondo reale diverso da quello immaginario.
I genitori però devono tenere conto di diverse accortezze per far sì che il rapporto tra il bambino e l’animale domestico sia di reciproco rispetto. È utile e indispensabile cercare di spiegare al bambino che il proprio cane è un essere vivente e come tale va assolutamente rispettato, e non un giocattolo da maltrattare solo per semplice divertimento.
Animali domestici per bambini: precauzioni per la convivenza
Allo stesso modo però il cane dovrà essere adeguatamente istruito per evitare spiacevoli imprevisti specie se con bambini piccoli, il cane dovrà imparare a mantenere le giuste distanze dal piccolo, il rispetto degli spazi e controllare le possibili gelosie che potrebbero insorgenze nel rapporto tra genitori e figli.
Occorre tenere presente che se l’animale vive in casa già prima della nascita del bambino, sarà necessario dargli il tempo per imparare a conoscere il nuovo componente della famiglia, per evitare che lo consideri un intruso e possano sfociare possibili gelosie.
Inoltre al fine di evitare che una convivenza con un’animale possa rappresentare una minaccia per la salute del bambino, è necessario adottare qualche precauzione. La prima regola è di cercare di mantenere gli animali curati e in buona salute, ricorrendo spesso a controlli medici veterinari.
Oltre a prestare attenzione alla presenza di possibili parassiti, lavare le ciotole contenenti cibo o acqua, sostituire spesso la sabbia delle lettiere e soprattutto curare in maniera parsimoniosa l’igiene del proprio cane o gatto.
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