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Come accudire una tartaruga di terra

Come accudire una tartaruga di terra

La tartaruga di terra, è un rettile della famiglia delle Testuggini. Differentemente da quanto si possa pensare, le tartarughe si affezionano ai loro proprietari esattamente come i cani e i gatti. Vedremo, nel corso di questo tutorial, come prendersi cura di una tartaruga di terra.

Prima di tutto un breve avviso: se compri una tartaruga di terra (di qualsiasi specie) assicurati che sia un animale non importato illegalmente. Il venditore deve rilasciarti con la consegna dell’animale, un determinato certificato, il CITES. La  tartaruga di terra è tra gli animali la cui specie è a rischio di estinzione. Se non dovesse esserci la presenza del CITES, il venditore ti sta vendendo un animale importato illegalmente e se tu procedi comunque all’acquisto, sia tu che lui state commettendo un reato

Bisogni e necessità di una tartaruga di terra:

  • Aria aperta: la possibilità di muoversi, ma innanzi tutto la luce diretta del sole sono senza alcun dubbio i fattori fondamentali per la salute ed il benessere delle tartarughe di terra.
  • Un terreno adatto: è necessario predisporre due zone. Una esposta al sole ed una con la possibilità di ombra per permettere alle tartarughe di ripararsi da un calore troppo forte
  • Recinzione della zona: la zona deve essere ampia, si, per gli animali ma deve anche proteggerli da attacchi di eventuali predatori, con una particolare attenzione ai topi.

Spazio adatto per allevare una tartaruga di terra:

  • Tartarughe autoctone: recintate una parte molto soleggiata del giardino con una rete metallica e copritela con doghe in legno per evitare che l’animale si arrampichi ed esca dal recinto. Ricoprite anche il recinto quando gli animali sono piccoli per evitare attacchi di cornacchie o rapaci. Per le dimensioni del recinto della tartaruga di terra, adeguatevi al vostro giardino tenendo presente però che  più spazio avrà a disposizione, meglio starà perché all’interno del suo territorio, non solo si muove e dorme, ma si procura anche il nutrimento necessario con le erbe che vi cresceranno. All’interno del recinto ponete una casetta in legno dove ripararsi dalla pioggia e procurate che ci siano zone cespugliose dove ripararsi dal sole troppo forte. Fondamentale è la presenza dell’acqua, da tenere sempre in una ciotola bassa in modo tale che la tartaruga possa bere o bagnarsi all’occorrenza.
  • Tartarughe alloctone, durante l’inverno, va allestito un terrario che mantenga temperature e l’umidità adatti  alle abitudini dell’animale.

Cosa mangiano le tartarughe di terra:

Le tartarughe sono animali erbivori che si nutrono di piante ed erbe selvatiche che trovano nel loro habitat naturale, strappandole direttamente da terra; in piena estate si nutrono anche di piante ed erbe secche. Tra le erbe fresche che predilige:

  • tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio;
  • le pale di fico d’india possono essere offerte, ma sarà necessario togliere le spine.

In caso di necessità e mancanza di erbe fresche possiamo nutrirla con:

  • cicoria, radicchio e scarola romana (che potremmo trovare in qualsiasi negozio alimentare);
  • frutta: fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie (non molti in quanto di difficile digestione).

Per quanto riguarda il terrario, è opportuno utilizzare “torba bionda” mista a  “terra di campo”. Non è obbligatorio ma è consigliabile perché la torba bionda ha un PH molto acido: la terra di campo serve a bilanciare l’acidità.

Il letargo della tartaruga di terra

In inverno la tartaruga scava una buca per interrarsi per il letargo;  è anche  possibile che, in posti molto caldi, faccia un periodo di estivazione, vale a dire s’interri per ripararsi dal caldo invece che dal freddo.

Se  la tartaruga è malata o ferita, evitate di farla andare in letargo. In questo caso consigliatevi con un veterinario.

Altre cose da sapere:

  • Lasciare a disposizione un osso di seppia intero per fornire la quantità di calcio necessaria
  • Si abbevera non troppo frequentemente ma se trova pozzanghere o rivoletti d’acqua beve, si immerge anche per defecare e urinare.

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