Trucchi e consigli per togliere calcare dal ferro da stiro
Il calcare è una roccia sedimentaria formata da carbonato di calcio. I sedimenti della roccia calcarea si ritrovano in quantità elevata nell’acqua ed è questo il motivo per cui il calcare lo troviamo anche in casa: l’acqua che usiamo è piena di sedimenti calcarei e nel momento in cui essa viene usata per elettrodomestici e lavelli, porta con sé e deposita il calcare in forma granulare, che con l’andare del tempo compongono una stratificazione, che se non rimossa può causare ostruzioni e danni agli oggetti su cui si deposita.
Tra gli elettrodomestici che hanno la necessità di acqua per funzionare, il ferro da stiro a vapore è sicuramente tra i più usati: la sua caldaia va riempita di acqua per la fuoriuscita del vapore che occorre per la stiratura; questo comporta, ovviamente, che carica dopo carica, il calcare si sedimenti, ostruendo i fori di fuoriuscita del vapore e il ferro non assolverà più al suo compito.
Dal che si deduce che esso va mantenuto periodicamente e il calcare depositato va rimosso; il come lo spiegheremo in avanti, nell’articolo seguente.
Come togliere il calcare dal ferro da stiro
Per prima cosa muniamoci dei prodotti adatti a togliere il calcare dal ferro da stiro, ovvero soluzione anticalcare, acqua e aceto.
I prodotti anticalcare si trovano in commercio in qualsiasi supermercato, reparto pulizia; mensilmente, o più frequentemente (dipende dall’uso che si fa del ferro da stiro), con un panno imbevuto di prodotto, va pulita la piastra del ferro; per la pulizia perfetta dei fori di uscita del vapore, immergiamo il ferro in uno strato (sottile: deve bagnare solo la piastra e non tutto il ferro) di prodotto e lo lasciamo per circa un ora; ripuliamo e asciughiamo; il calcare depositato nei fori a quel punto sarà eliminato; quando riaccendiamo il ferro facciamo attenzione a non usarlo subito, ma lasciamo uscire prima qualche getto di vapore che si porterà dietro i residui della pulizia.
Rimuovere il calcare dal ferro da stiro metodo naturale
Se non vogliamo usare prodotti chimici come gli anticalcare in commercio, allora dobbiamo ripulire il nostro ferro con un metodo antico ma sempre perfettamente efficiente: acqua e aceto. L’aceto è un anticalcare naturale per cui se lo usiamo per la pulizia del ferro da stiro, sarà semplice eliminare questo fastidioso sedimento: riempiamo la caldaia del nostro ferro a metà, aggiungiamo un tappo di aceto; lasciamo andare il ferro fino alla temperatura giusta e facciamo fuoriuscire il vapore con più getti per almeno 3 minuti.
In questo modo l’aceto, il cui componente principale è l’acido acetico, avrà trasformato il carbonato di calcio in acetato di calcio che ha consistenza liquida per cui può essere espulso facilmente con il vapore, consentendo così la pulizia del ferro.
Insomma, pulire il ferro da stiro non è affatto complicato, anzi; la cura deve essere nel fare questa operazione periodicamente, poiché trascurarla potrebbe significare dover comprare un ferro da stiro nuovo: il carbonato di calcio potrebbe formare degli strati tali da non poter essere eliminati, anche all’interno dell’elettrodomestico e non solo nei fori e a quel punto diventa inservibile.
Per ridurre l’insorgere di strati calcarei sarebbe opportuno usare per il nostro ferro da stiro acqua distillata, specie in zone dove l’acqua ha una particolare forte composizione calcarea (si parla in questo caso di acqua dura).
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